mercoledì 29 luglio 2020

L'Italia che fa paura - Una donna nel buio (Recensione "Malum Æterni")

Notte, buio, luna piena. Un’auto attraversa le tortuose strade di un paesino di montagna. Un incontro rompe il silenzio di quel luogo, cambiando per sempre il destino di Luca. 

Malum Æterni è il primo cortometraggio horror del regista italiano Luigi Scarpa. Il film trae ispirazione dalle leggende del Cilento, più precisamente nel borgo di Gioi, che negli anni hanno contribuito nel dare alla località un certo fascino misterioso. Nel 2007, il regista lavora nel settore audiovisivo in seguito agli studi di cinema, teatro e televisione nell’università statale di Milano. Dopo essere entrato nel settore musicale come DJ e aver diretto un documentario, nel 2019 scrive e dirige il suo primo corto cinematografico, appunto, Malum Æterni.
Dopo una breve sequenza in pieno giorno, che si apre con una interessante ripresa da un drone, si passa ad uno scenario notturno che vede una macchina camminare in piena campagna. Il  nostro guidatore, Luca (Riccardo Marotta), fa la conoscenza di una misteriosa donna chiamata Lia (Rita Russo), tipa di poche parole che si fa dare un passaggio.

Malum Aeterni è girato ottimamente, con alcune inquadrature interessanti, ma non per questopquesto di pecche: alcune ricorrono ripetitivamente e forzatamente di visuali dall’alto, nonostante tutte ben eseguite, mentre altre appaiono troppo scure a causa della scarsa luminosità, nonostante quest'ultimo fattore potrebbe esser giustificato ai fini dell'atmosfera. Proprio su questa non vi è davvero nulla di negativo da dire, vi è un'eccellente costruzione della tensione ed un buon plot device per giustificare le azioni di Luca senza forzarlo in alcun modo. In generale lodevole il lavoro del direttore della fotografia Vittorio Maggioni, specialmente per le luci nella sequenza in auto. Rosalba Ruggiero e Anna Pagano svolgono un buon lavoro col makeup, nonostante possa apparire, ad un'attenta analisi, leggermente amatoriale rispetto al resto. 
Dietro le quinte del cortometraggio
Passando ai personaggi, sia Luca che la donna misteriosa, sono stati bravi nell’interpretare i propri ruoli, nonostante fossero limitati dalle pochine battute, specie da parte di Lia. Riccardo Marotta riesce comunque a rendere il personaggio simpatico allo spettatore con i suoi modi, i suoi gesti e le microespressioni assai realistiche, qualcosa che, in effetti, si vede di rado in certi cortometraggi di genere. Peccato che, però, per qualche attimo, entrambi gli interpreti sembrino perdere la concentrazione nella scena finale con alcune movenze un po' artificiali che sarebbero potute essere evitate.

Impossibile non sprecare due parole sulla colonna sonora originale di Lorenzo Pisanello, in piena linea con quelle della tradizione horror, italiana e non, della decade in cui ha luogo il film. Probabilmente senza di essa la pellicola perderebbe gran parte del suo fascino e ne risentirebbe pesantemente il clima di tensione permea l'opera.
Il regista Luigi Scarpa sul set
Il finale è abbastanza benfatto, ma poteva essere gestito molto meglio. Non è il caso di rivelare troppo, ma appare un po’ frettoloso, mentre la ripresa su Lia è fin troppo dilungata. La scena con le bambine era davvero carina, peccato solo per la transizione troppo netta mentre avviene quel ‘fatto’ (nessuno spoiler).

Di per sé la storia non è male, ma forse troppo basilare: è qualcosa che si vede abbastanza spesso in short-movies come questo, con l’unica eccezione che a differenza di altre produzioni, l’opera di Luigi Scarpa vanta di ottime riprese e di degni attori che potrebbero far chiudere un occhio su questo fronte.
In breve, Malum Æterni è un buon prodotto che, nonostante qualche pecca, è girato in modo intelligente e professionale. La recitazione è davvero ottima e la storia, nonostante sia un po’ anonima, intrattiene e appare interessante. Il finale può apparire raffazzonato e leggermente casuale, ma, tutto sommato, si tratta di un corto di buona fattura, ancor di più se contestualizzato nel suo panorama, che non può che render curiosi di vedere le future opere di questo promettente regista.

ARTICOLO DI
Potete visitare il sito web del regista per scoprire di più su Malum Æterni.

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