venerdì 27 dicembre 2019

I meandri della mente (Recensione "Observer")

"È stato detto che i grandi avvenimenti del mondo avvengono nel cervello. È nel cervello, inoltre, e soltanto in esso, che i grandi peccati del mondo hanno luogo."
-Oscar Wilde, Il ritratto di Dorian Gray

Observer è un videogioco horror psicologico del 2017, sviluppato da Bloober Team e pubblicato da Aspyr per PC, PlayStation 4, Xbox One e, in seguito, anche per Nintendo Switch.
Il gioco è ambientato nella Polonia del 2084, dove la diffusione di un batterio mortale, il nanofago, che colpisce gli organismi dotati di appendici cibernetiche, ormai di uso comune tra la popolazione, ha scatenato una sanguinosa guerra, la quale ha permesso alla società Chirion di prendere il controllo della Nazione, instaurando la Quinta Repubblica Polacca. Uno degli strumenti principali usati dal governo per porre rimedio al caos post-bellico sono gli Osservatori, speciali detective con la licenza di interrogare criminali e sospetti entrando nella loro mente, usando come porta di ingresso gli impianti neurali di cui molti cittadini sono dotati.

Il protagonista è l’Osservatore Daniel Lazarski che, durante una normale giornata di lavoro, è contattato dal figlio Adam, scomparso ormai da anni. Tracciando la chiamata l’Osservatore giungerà in un condominio adibito all’alloggio dei cittadini di Classe C, ma, giunto nell’appartamento presumibilmente occupato dal figlio, troverà ad aspettarlo un cadavere decapitato; il condominio avvierà, senza un apparente motivo, la procedura di isolamento, intrappolando Lazarski, i condomini e l’assassino al suo interno. Spetterà quindi all’Osservatore trovare il colpevole, facendo luce, allo stesso tempo, sul mistero della scomparsa del figlio. 
Il giocatore avrà a sua disposizione molteplici strumenti che lo aiuteranno a condurre l’indagine: la visione notturna, utile nelle aree più buie, la Biovisione, che permette di analizzare e identificare residui biologici, la visione Elettromagnetica, la quale permette di analizzare i dispositivi elettronici, e infine il Dream Eater, lo strumento usato dagli Osservatori per hackerare le menti. Questa abilità costituisce la meccanica principale del gioco, permettendo non solo di raccogliere le informazioni necessarie a risolvere il caso, ma anche di scoprire il passato dei vari personaggi che Daniel incontrerà. 

I vari interrogatori non saranno però semplici: le menti dei malcapitati saranno sempre dei caotici e angoscianti labirinti in cui sarà difficile distinguere realtà e fantasia, in cui faranno capolino mostri orribili, spettri degli errori passati e futuri. La salute psicologica di Daniel sarà continuamente provata e, se all’inizio il giocatore potrebbe trovare conforto nella natura illusoria di ciò che l’Osservatore vede nelle menti degli altri personaggi, ben presto il gioco dimostrerà che il pericolo e il terrore sono molto più reali di quel che può sembrare.
Il puzzle solving sarà una componente fondamentale del gameplay: il giocatore dovrà trovare codici necessari ad aprire porte, analizzare tracce di sangue, leggere documenti, parlare con i condomini confinati nei loro appartamenti e, sulla base delle informazioni raccolte, decidere dove dirigersi. Naturalmente non tutte le azioni del giocatore lo porteranno a proseguire nella trama principale: il giocatore avrà la possibilità di risolvere svariati enigmi secondari e di dipingere un quadro più ampio della storia e del mondo di Observer grazie ai dialoghi con i personaggi secondari; durante la mia esperienza di gioco ho infatti scoperto dell’esistenza degli Immacolati, un gruppo di fanatici religiosi che ripudiano l’uso di appendici cibernetiche.

È facile criticare Observer per la scarsa varietà di ambientazioni (infatti gli eventi del gioco si svolgeranno perlopiù in un condominio), ma è anche vero che i pochi luoghi visitati lasciano trasparire l’eccellente design cyberpunk del mondo di gioco, il quale contribuisce notevolmente all’atmosfera squallida e inquietante di questa Polonia futuristica: troveremo personaggi con impianti cibernetici che sostituiscono grosse porzioni di corpo, ologrammi malfunzionanti che forniscono indicazioni all’interno del condominio, robot difettosi che si occupano della manutenzione e molti altri dispositivi stravaganti.
Sebbene il comparto tecnico sia perlopiù buono di notano alcuni grandi difetti, quali la scarsa utilità della visione notturna, un’ottimizzazione imperfetta ed un design eccessivamente labirintico di alcuni degli spazi di gioco.

La colonna sonora consiste di 14 track di ottima qualità: ai suggestivi pezzi ambient se ne affiancano altri più movimentati, che accompagneranno le ultime sezioni del gioco. Inoltre l’uso di musica elettronica, suoni meccanici e di testi non convenzionai, come sussurri o inquietanti cori di parole senza significato, si addice perfettamente al futuro distopico descritto dal gioco, arricchendone l’atmosfera.
Observer propone una riflessione sul ruolo, sempre più prominente, che la tecnologia ha nelle nostre vite, offrendo risposte ciniche ed inquietanti alle classiche domande sui limiti di questo ruolo. L’attualità di questi temi ha spinto la compagnia di produzione statunitense Zero Gravity ad annunciare nel dicembre del 2017 un adattamento cinematografico del gioco.

Insomma Observer è un horror psicologico a tutto tondo, che offre un’esperienza unica e terrorizzante. Invito pertanto ogni appassionato del genere a provare questo incredibile gioco.
Articolo di Sergio Novelli

Potete acquistare Observer su Steam, sull'Epic Games Store o sugli store delle rispettive console (PlayStation 4, Xbox One e Nintendo Switch)

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