giovedì 25 luglio 2019

Vangelo secondo Morte (Recensione "Deuteronomium")

"Deuteronomium - Der Tag des jüngsten Gericht" é un film slasher splatter svizzero del 2004, diretto da Roger Grolimund e co-scritto da Franziska Lehmann.

Protagonista della storia è Michael (Denise Meili), un uomo trascurato con una vita monotona e senza alcuna donna in essa, che, un giorno, di ritorno da lavoro, si ritrova una misteriosa donna (Denise Meili) nel suo appartamento. Ella afferma di essere un angelo che ha scelto Michael per un compito importante: purificare il mondo dai peccatori, ad ogni costo, anche il più sanguinolento. 
Riprendendosi a quella scia di slasher dove seguiamo il killer nella sua spirale di follia omicida (pensiamo a "Truth or Dare?", al remake di "Blood Feast" o al più famoso "Maniac"), tutta la pellicola trasuda low-budget e produzione indipendente, pur riuscendo a permettersi litri e litri di sangue ed effetti speciali non male che doneranno leggere vibes di quegli horror del ventesimo secolo dove questi effetti pratici la facevano da padrone. L'intera trama, inoltre, sembrerebbe solo un pretesto proprio per mostrare le sanguinolente morti, vere protagoniste del film e suo punto forte.
Se amate le morti violente, quasi estreme, e sanguinolente senza alcuna censura e supportate una qualità video non esattamente eccelsa, anzi, decisamente brutta ad esser sinceri, "Deuteronomium" potrebbe essere il film che cercate.

In Italia è stato distribuito anno scorso dalla Home Movies sotto l'etichetta Spasmo Video ed é facilmente reperibile dai loro store.


Articolo di Robb P. Lestinci

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